lunedì 16 novembre 2009

Delocalizzazione

Linee guida per la delocalizzazione del business
Non si delocalizza solo per abbassare i costi
  • La manodopera incide relativamente poco sul conto economico
  • Maggiori costi
    • Maggiori costi di trasporto
    • Maggiore sfrido
    • Personale di supporto dalla casa madre ad alto costo
    • Tempo di avviamento richiede costi maggiori
  • Fattori di rischio
    • Inefficienza del personale
    • Assenteismo (es. raccolta dei pomodori)
    • Impossibilità di fare il reworking del pezzo
Regola: Delocalizzare dove ci sia mercato locale per il prodotto/servizio.
  • Si apre un'unità produttiva in un paese emergente dove ci sia necessità del prodotto
  • Con il prodotto dell'unità remota si serve il mercato locale
  • Si tengono in funzione gli impianti in Europa.
Processo di delocalizzazione
  • Agevolazioni: terreni, infrastrutture
    • con €250.000 si fa una fabbrica di meccanica da 50 operai
  • Sviluppo del prodotto sulle specifiche del mercato locale
  • Risorse umane
    • Training
    • Problema della ricerca di manager e trainer capaci
  • Sales and marketing
    • Mercato libero
      • Ricerca della forza vendita
      • Fidelizzazione del venditore
    • Mercato istituzionale
      • Network di rapporti politici

mercoledì 11 novembre 2009

Turnaround Executing Strategy

Turnaround results:
Leadership
  • Strategy
  • Execution
    • Talent
    • Critical tasks
    • Formal organization
    • Culture
Steps:
  1. Firefighting
    • Prevenire il rischio di insolvenza nel breve termine
      • cassa integrazione ordinaria per crisi (temporanea)
      • cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione (chiusura dello stabilimento)
      • durante la cassa integrazione si cerca di chiamare solo gli addetti produttivi indispensabili. Si cerca di lasciare a casa gli impiegati, i magazzinieri e tutti quelli non critici.
    • "13 week plan": budget di cassa rolling a granularità settimanale
    • E' una fase molto fisica: "Se quello non ti paga, prendi il treno e vai a incassare, e non tornare senza l'assegno, al limite post-datato di dieci giorni."
  2. Restructuring plan
    • Piano a 6-12 mesi, granularità mensile
    • Valutazione della probabilità che questi piani abbiano successo
    • Riportare il prodotto alla profittabilità
    • Cenciarini & Co., Atlantis Capital
  3. Execution
Talent: turnaround specilists
Affrontare il turnaround della propria azienda è un'esperienza psicologicamente molto dura. In questi casi ci si può rivolgere a consulenti specializzati (es. Alix Partners)
  1. Fase di firefighting
    • Velocità
    • Durezza negoziale
  2. Fase di execution
    • Leadership
    • Team building
    • Competenze funzionali
Bibliografia

    martedì 10 novembre 2009

    Strategie di ristrutturazione

    La ristrutturazione è un'attività permanente dell'impresa
    Legge fondamentale della finanza: il ritorno del capitale investito deve essere maggiore del costo del capitale investito.
    • R(c.i.) > K(c.i.)
    • R(c.i.) = NOPAT/CIN
    • K(c.i.) = WACC
    => EVA = (NOPAT/CIN - WACC) * CIN
    1776: Adam Smith pubblica la "Ricchezza delle Nazioni"
    Il risultato dell'impiego di capitale, terra e lavoro deve remunerare le risorse impiegate.
    Finanza
    Massimizzazione del valore per l'azionista, quindi massimizzazione della creazione del valore in rapporto al CIN.
    La massimizzazione del valore per l'azionista è un buon obiettivo per l'impresa?
    George A. Akerlof and Robert J. Shiller, 2009,
    Animal Spirits: How Human Psychology Drives the Economy, and Why It Matters for Global Capitalism (Princeton University Press)
    • Akerhof: Premio nobel 
    • Shiller: Aveva previsto il crollo dei mercati, in modo particolare il mercato Real Estate 
    Analizza il comportamento irrazionale delle masse che porta alle bolle speculative e crolli altrettanto spettacolari. Tutta al teoria della finanza si basa sull'assunto che l'investitore sia razionale e i mercati efficienti: analisi rischio/ritorno. Se il comportamento irrazionale è coerente e "additivo" porta a degli eccessi di sistema patologici e potenzialmente disastrosi.

    La ripresa dei mercati finanziari è inspiegabile con un'analisi razionale alla luce della pesante crisi dell'economia reale e della forte e difficile ristrutturazione che l'industria occidentale sta attraversando.

    La bolla Real Estate americana, che ha avuto un ruolo determinante nel creare i presupposti dell'attuale crisi, è dovuta alla forte spinta politica americana al sistema finanziario per dare credito anche a persone o nuclei familiari a basso merito creditizio per l'acquisto della casa. Questo sistema funzionava finché il mercato era in crescita: in caso di insolvenza la banca avrebbe fatto il foreclosure del mutuo, avrebbe messo all'asta la casa, e avrebbe recuperato il capitale. Anche il debitore avrebbe (forse) recuperato una parte degli importi versati.

    La rapidità di reazione dei mercati li ha resi più nervosi, meno stabili.

    Cronistoria della finanza: ondate di M&A nella storia recente
    • 1970: Conglomerazione per la diversificazione. Riduzione del rischio crea valore: i mercati premiano le conglomerate, che quotano ad un prezzo tale che la market cap è maggiore del NAV delle singole società.
      • Acquisizioni autofinanziate
      • Indicatori: EPS, multipli del NPAT (Net Profit After Taxes)
      • Decennio focalizzato sull'industria
    • 1980: Nascita delle strutture di asset management, che diversificano il rischio meglio delle conglomerate. Sconto di mercato sulla conglomerazione dà luogo alla deconglomerazione e al focus sul core business. Non c'è stata creazione di valore. Ondata fortissima di ristrutturazione. Ultima ondata di costruzione di grandi impianti industriali per sfruttare le economie di scala.
      • LBO: grande utilizzo della leva finanziaria, giustificato dall'acquisto a sconto di asset conglomerati per rivenderli a prezzo di mercato post ristrutturazione
      • DCF
      • Decennio focalizzato sui mercati finanziari
    • 1990: Ricapitalizzazione
      • Gli investitori ricapitalizzano le imprese industriali. Si investe nelle imprese che danno un ritorno superiore al costo opportunità del capitale (come proxy del rischio). Le imprese devono massimizzare la creazione di valore per l'azionista per attrarre investimenti
      • EVA: 1992 (CocaCola), 1994 (Pirelli)
      • Decennio focalizzato sull'industria
    • 2000: Scoppio della bolla di Internet
      • La bolla è dovuta a valutazioni d'azienda basate su criteri non realistici (click, passaggi, ?)
      • EBITDA diventa un elemento pivotale per le valutazioni aziendali perché ha un significato economico evidente
      • Armonizzazione dell valutazioni, generalmente basate su multipli di EBITDA.
    • 2010:

    Sindrome di EBITDA:
    CE tradizionale:
    • Fatturato
    • - Costo del Venduto (inclusi ammortamenti)
    • = Utile industriale
    • - Costi commerciali, amministrativi, generali
    • = Utile operativo
    • - Int. passivi
    • +/- Poste straordinarie
    • = NPBT (Net Profit Before Taxes)
    CE con EBITDA:
    • Fatturato
    • - Costo del Venduto (esclusi ammortamenti)
    • - Costi commerciali, amministrativi, generali
    • = EBITDA
    • - Ammortamenti
    • = Utile operativo
    • - Int. passivi
    • +/- Poste straordinarie
    • = NPBT (Net Profit Before Taxes)
    Es. Make our buy: creazione di valore (virtuale) con l'outsourcing
    • Costruisco un componente a 100
    • Vendo la struttura produttiva (a sconto) e compro il componente dall'acquirente (a sconto)
      • L'acquirente compra a sconto l'azienda e ha minori costi per ammortamenti e costo opportunità del capitale
      • Il prezzo d'acquisto è corrispondentemente più basso => incremento di EBITDA
      • Lo sconto sull'azienda genera minusvalenze, che però non impattano EBITDA
      • Gli eventuali oneri di ristrutturazione non impattano EBITDA.
    • Creazione di valore in termini di crescita dell'Enterprise Value calcolato come multiplo di EBITDA, ma non considero le perdite sostenute (minusvalenze, oneri di ristrutturazione).
    Valutazione per multipli di EBITDA
    • Il multiplo di EBITDA dipende da EBITDA margin
    • Al crescere di EBITDA margin cresce il multiplo.
    • Crescita esplosiva del EV al crescere di EBITDA margin e di conseguenza di EBITDA.
    Strategia di ristrutturazione: creazione di valore attraverso la riduzione del capitale investito
      "La ristrutturazione parte sempre dall'attivo, mai dal passivo."
      • Analizzo tutto il capitale investito (tutti gli asset dell'attivo)
      • Identifico il rendimento di ogni elemento dell'attivo.
      • Tento di alienare ogni elemento dell'attivo che ha un rendimento inferiore al costo opportunità del capitale (cioè che distrugge valore)
      • Con i proventi delle cessioni degli asset riduco il debito.
      Se esistono portafoglio di asset correlati (es.immobili) si possono fare operazioni di scorporo (scissione, conferimento). La società scissa si porta dietro una parte di debito, eventualmente accendendo un mutuo nuovo. Posso decidere come rifinanziare la società operativa (new operating company, newoc).